Rapporto sull’economia di Grosseto e Livorno
La Cciaa Maremma e Tirreno diffonde i dati relativi al 2023
Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: anno 2023
Anno di edizione: 2024
Disponibile su: www.lg.camcom.it
Il Rapporto strutturale sull’economia delle province di Grosseto e Livorno, a cura del Centro studi e servizi, Azienda speciale della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno presenta dati riferiti al 2023 ed è articolato in dieci capitoli, che spaziano dalla demografia d’impresa al mercato del lavoro.
Nel volume si legge che dinamica imprenditoriale delle due province in esame mostra un andamento migliore rispetto alla media regionale, con Grosseto (28.864, -0,7%) che fa meglio di Livorno (32.050, -1,1%). Nel complesso, la dotazione imprenditoriale dell’area conta 60.914 sedi registrate, con una flessione assoluta di 562 unità e relativa del -0,9%.
Il settore turistico locale opera tramite quasi 7.200 sedi d’impresa registrate (precisamente 4.201 ubicate in provincia di Livorno e 2.965 in quella di Grosseto). Si tratta di un valore sostanzialmente stabile in ragione d’anno (-0,2%) e con un andamento che, seppur negativo, risulta migliore rispetto a quello regionale (-1,5%) e nazionale (-0,5%).
La provincia di Firenze assorbe oltre un terzo degli arrivi e oltre un quarto delle presenze registrati in Toscana. Il podio degli arrivi è completato da Siena col 14,4% e Livorno col 11,5%, che rappresentano le sole altre province a superare i dieci punti percentuali, seguite da Grosseto, con l’8,6%. Livorno si piazza seconda sul fronte delle presenze (20,1% del totale), con un discreto margine su Grosseto (12,7% del totale).
Nel 2023 la provincia di Livorno registra l’arrivo di oltre 1,6 milioni di persone, flusso che ha generato quasi 9,4 milioni di pernottamenti. Più in dettaglio, gli arrivi sono in ascesa (+2%), le presenze sono in calo (-1,7%) e il combinato di tali andamenti determina un accorciamento della permanenza media, che scende a 5,5 notti contro le 5,7 dell’anno precedente. Il calo delle presenze è da ricondurre ai soli flussi di origine nazionale (arrivi +0,2%, presenze -3,9%) mentre si conferma la crescita della componente straniera (arrivi +5,3%, presenze +1,6%) già osservata dal 2021.
Nel corso del 2023 la Maremma ha ospitato oltre 1,2 milioni di visitatori, che vi hanno soggiornato per 5,8 milioni di notti. Si tratta di valori che risultano entrambi in aumento tendenziale e, anche in questo caso, si rileva una predominanza degli arrivi (+4,7%) sui pernottamenti (+2,1%), fenomeno che causa una lieve riduzione della permanenza media, pari 4,6 notti, contro le 4,7 del 2022. Se da un lato Grosseto condivide con Livorno la crescita dei turisti stranieri, che qui appare ancora più cospicua (arrivi +14%, presenze +7%), dall’altro presenta anche un saldo positivo per quella italiana (arrivi +1,7%, presenze +0,2%). Entrambe le tipologie di turisti, infine, hanno trascorso in Maremma vacanze un po’ più brevi rispetto all’anno precedente: 0,1 notti in meno sia per gli italiani (4,4), sia per gli stranieri (4,6).
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