Rapporto annuale sulle nascite in Italia

Il Ministero della salute pubblica i dati relativi al 2022

Tipo di prodotto: rapporto annuale
Periodo di riferimento: 2022
Anno di edizione: 2023
Disponibile su: http://www.salute.gov.it

L'Ufficio di statistica del Ministero della salute diffonde il Rapporto sull'evento nascita in Italia, che illustra le analisi dei dati derivati dal flusso informativo dei Certificati di assistenza al parto (Cedap) relativi al 2022. La rilevazione costituisce la più completa fonte di informazioni sanitarie, epidemiologiche e socio-demografiche relative all’evento nascita a livello nazionale. La pubblicazione offre informazioni sulla gravidanza e il parto, le caratteristiche socio demografiche delle madri, le caratteristiche dei neonati, gli aspetti sanitari e medici, inclusa la procreazione medicalmente assistita, riportando anche le relative tavole statistiche.

Nel 2022 l’89% dei parti è avvenuto negli istituti di cura pubblici ed equiparati, il 10,8% nelle case di cura e lo 0,1% altrove (altra struttura di assistenza, domicilio o altro). Circa il 20% dei parti è relativo a madri di cittadinanza non italiana. Tale fenomeno è più diffuso al Centro-Nord, dove più del 26% dei parti avviene da madri straniere. Le aree geografiche di provenienza più rappresentate sono quelle dell’Africa (28,7%) e dell’Unione europea (19,6%) mentre le madri di origine asiatica e sud americana costituiscono rispettivamente il 19,3% e il 7,9% delle madri straniere.

Tra il 2012 e il 2022 l’età media delle madri al primo figlio aumenta, passando da 31,5 a 32,2 anni per le donne italiane e da 27,7 a 29,2 anni per le donne straniere. L’analisi della condizione professionale, inoltre, evidenzia che il 58,6% delle madri ha un’occupazione lavorativa, il 24,7% è casalinga e il 14,5% è disoccupata o in cerca di prima occupazione.

Riguardo al tipo di parto, il numero di parti cesarei si riduce, passando dal 36% del 2012 al 31% circa del 2022. Continua il fenomeno della denatalità, con 535.428 nati totali nel 2012 e solo 393.997 nel 2022, ma diminuisce, seppur lievemente, la percentuale di nati morti.