Rapporto Invalsi 2023

26.07.2023

Online l'ultima edizione

Tipo di prodotto: Rapporto
Periodo di riferimento: 2023
Anno di edizione: 2023
Disponibile su: https://invalsi-areaprove.cineca.it/


Il Rapporto Invalsi 2023, a cura dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (Invalsi), presenta un’approfondita analisi delle competenze in italiano, matematica e inglese degli studenti delle scuole primarie e secondarie, con un grado di dettaglio che arriva fino al livello regionale. Questa edizione del rapporto continua a documentare le criticità del dopo pandemia, nonché a fornire un quadro assai netto dei divari esistenti fra aree del Paese. 

Nella sezione dedicata agli approfondimenti sono sintetizzati i risultati di analisi innovative sulla diffusione dei badge digitali Invalsi per la certificazione delle competenze e sul tracciamento di una coorte di studenti che ha attraversato gli anni difficili del Covid.

In sintesi, la quota di studenti di terza media che non raggiunge il livello sufficiente di competenze in italiano si attesta al 38%, in lieve riduzione rispetto all’anno precedente (39%) ma ancora molto al di sopra del risultato dell’ultimo anno prima della pandemia (34%). Il divario fra l’area con il risultato migliore, cioè il Nord-Est (34%), e l’area con l’esito peggiore, cioè il Mezzogiorno (49%), si mantiene particolarmente ampio e non evidenzia alcun segnale di riduzione.

Per quanto riguarda la matematica, la quota di studenti di terza media al di sotto del livello ritenuto sufficiente è del 44%, sostanzialmente stabile rispetto al 2022, ma superiore di 4 punti percentuali rispetto al 2019; anche in questo caso permangono forti squilibri geografici, col Mezzogiorno (60%) che mostra un divario di 23 punti percentuali rispetto al Nord-Ovest (37%). Diverso, invece, è il caso dell’inglese, con la quota di studenti sotto-soglia scende dal 22% del 2022 al 20% del 2023per la comprensione della lettura e dal 38% al 35% per la comprensione della lingua parlata.

La quota di studenti delle superiori non raggiungono le competenze ritenute sufficienti è pressoché stabile rispetto all’anno precedente e pari al 49% per l’italiano e al 50% per la matematica. Prima della pandemia, nel 2019, tali quote erano rispettivamente del 36% e del 39%; lo scenario post-Covid presenta pertanto un peggioramento di oltre dieci punti percentuali. Anche in questo caso, il trend per l’inglese risulta in controtendenza, con una costante lieve riduzione della percentuale di studenti che non raggiungono il traguardo minimo atteso, sia per la lettura che per l’ascolto. Molto ampi anche in questo caso, nell’ordine dei 20-25 punti percentuali, i divari fra le aree più performanti del Centro-Nord e quelle in maggior sofferenza del Sud del Paese.

Categorie: Istruzione e formazione | Invalsi - Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione

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