Rapporto sull’economia nelle province di Pistoia e Prato

19.04.2023

La Camera di commercio diffonde un rapporto con dati relativi al 2021

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: anno 2021
Anno di edizione: 2022
Disponibile su: www.ptpo.camcom.it/

La Camera di commercio di Pistoia e Prato presenta il rapporto annuale sulla situazione economica nelle province di riferimento nel 2021.

Nel 2021 le imprese attive a Pistoia a Prato  ammontano a 57.159, sostanzialmente stabili su base annua (+0,7%). L’andamento aggregato è il risultato di una lieve crescita in provincia di Pistoia (28.280 imprese attive; +1,5% rispetto a dicembre 2020) e di una sostanziale stabilità in provincia di Prato (28.879 imprese attive; +0,0%).

In provincia di Pistoia i dati evidenziano la tenuta del comparto agricolo (3.199 le imprese attive a fine 2021; +0,4% rispetto a dicembre 2020) e del  turismo, alloggio e ristorazione (2.002 imprese attive; +0,0%); rispetto al 2020, invececrescono le costruzioni (4.940 imprese attive; +2,4%) e, dopo la flessione 2020, recupera terreno anche il comparto del commercio (6.895 esercizi attivi; +2,1%), soprattutto nella componente all’ingrosso (+3,3%), che però aveva subito una pesante battuta d’arresto nel 2020 (-4,4%).

In complesso è stabile il comparto manifatturiero pistoiese (3.921 imprese attive; +0,4%), anche se con differenze molto pronunciate tra i diversi settori al suo interno: alla variazione positiva nell’industria del legno e del mobile (+3,2%) e nella meccanica ed elettronica (1.178 le attive; +2,5% rispetto a fine 2020), infatti, si contrappongono le flessioni nel settore della chimica, farmaceutica, plastica e gomma (-3,2%), nel comparto moda (-2,1% in totale), nell’alimentare e nell’industria della carta (-1,4% per entrambi). Crescono, infine, i servizi (7.309 imprese attive; +1,9% su dicembre 2020),  specie quelli di supporto alle imprese (5.683 imprese attive in totale; +2,3%).
In provincia di Prato lo sviluppo aggregato del tessuto imprenditoriale si mantiene, per il terzo anno consecutivo, su valori sostanzialmente stabili (+0,0% nel 2021, a fronte del +0,1% riscontrato nel 2019 e nel 2020). L’andamento complessivo è anzitutto il risultato dell’ulteriore rallentamento nel manifatturiero (8.357 imprese attive a fine 2021; -0,1%), che non riesce quindi a recuperare la flessione (-0,4%) sperimentata nel 2020: tra i singoli comparti del settore industriale i dati mostrano ancora una volta un saldo negativo per industria del legno e del mobile (-4,4%), meccanica (-3%), tessile ( -2,5% rispetto a fine 2020) e trasformazione alimentare (-2,5%); recupera, invece, il comparto delle confezioni (+1,5%)  e, soprattutto, quello della fabbricazione di articoli in pelle e simili (+11,6%).

Per quanto riguarda gli altri settori,  contrariamente a quanto osservato per la provincia di Pistoia, si riduce sensibilmente il numero delle imprese attive nelle costruzioni (-3,4%) che, dopo il modesto recupero del 2020 (+0,2%), sembra aver imboccato nuovamente il sentiero decrescente che ha afflitto il settore negli ultimi anni. Piuttosto fiacco anche l’andamento nel commercio (-0,2%), soprattutto con riferimento agli esercizi al dettaglio, che diminuiscono del -1,5%.

Notizie più confortanti provengono dal del turismo, alloggio e ristorazione (+1,9%) e dai servizi (+1,7%), per i quali si registra un andamento diffusamente positivo in tutti i principali comparti di attività.

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Toscana | Prato | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Pistoia e Prato

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