Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali diffonde la 12° edizione del rapporto

Tipo di prodotto: Annuario
Periodo di riferimento: 2021
Anno di edizione: 2022
Disponibile su: https://www.lavoro.gov.it/

Pubblicato il 12° rapporto Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Mlps) e frutto della collaborazione tra Direzione generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione, Istat, lnail, Ocse, Unioncamere con il coordinamento esecutivo di Anpal Servizi che ha pubblicato il relativo cruscotto.

Grazie a questa collaborazione il volume restituisce una sintesi della complessità statistica delle fonti utilizzate, la cui ricchezza consente di analizzare molti aspetti del mercato del lavoro.

Lo scopo principale del rapporto è raccogliere, analizzare e diffondere i principali dati relativi alla presenza straniera in Italia nel 2021, ponendo in evidenza il ruolo che i cittadini comunitari ed in particolare extracomunitari rivestono nel sistema occupazionale italiano. 

Tra i dati si legge che la popolazione straniera residente in Italia al primo gennaio 2022 ammonta a 5,194 milioni; rispetto al 2021, si rileva un lieve aumento (+22 mila; +0,4%). La comunità straniera più rappresentata in Italia è quella romena (1 milione e 76 mila residenti). Seguono, con dimensioni più ridotte, la comunità albanese (421 mila) e quella marocchina (414 mila). Tra il 2020 e il 2021 si riduce la presenza della comunità romena (-6,0%) mentre si rileva un incremento della comunità albanese (+2,7%) e di quella marocchina (+3,5%). Incrementi significativi si registrano anche per la comunità cinese (14,4%) e per quella del Bangladesh (13,8%). Viceversa, si rileva una sensibile riduzione della presenza di cittadini polacchi (- 10,3%) e bulgari (-11,1%).

Il comparto che assorbe più lavoratori stranieri è l’agricoltura (38%), seguita dalle costruzioni (25,3%) e dall’industria in senso stretto (21%). Il lavoro più richiesto è quello di bracciante agricolo, che impegna 555.082 persone, di cui 376.282 extra Ue, assorbendo il 26,1% di tutte le assunzioni di stranieri.