La struttura imprenditoriale e produttiva dell’Emilia-Romagna

On line l’edizione 2013 del Rapporto su inquadramento, imprese plurilocalizzate, specializzazioni produttive e gruppi d’impresa nella regione. Una lettura attraverso l’Archivio statistico delle imprese attive (ASIA)
Tipo di prodotto: Rapporto
Collana: Quaderni di statistica
Periodo di riferimento: 2010
Anno di edizione: 2013
Disponibile su: http://statistica.regione.emilia-romagna.it
Il Rapporto è stato progettato e realizzato congiuntamente dal Servizio statistica e informazione geografica della regione Emilia-Romagna e dalla sede Istat territoriale di Bologna e fa seguito alla precedente pubblicazione edita nel 2009.
Lo studio analizza il sistema economico regionale e la sua dinamica, con particolare riguardo agli anni 2007-2010 periodo nel quale la crisi economica ha prodotto i suoi primi effetti. Questi hanno comportato nel complesso una diminuzione del numero delle imprese attive e degli occupati a fronte di una variazione negativa meno accentuata nel Nord-Est e soprattutto a livello nazionale.
Oltre ad un iniziale quadro d’insieme comprendente le attività economiche, la dimensione, il fatturato, la forma giuridica e le unità locali delle imprese, il volume si articola in quattro capitoli che trattano, rispettivamente, dell’industria e dei servizi nelle province, degli insediamenti territoriali delle imprese (plurilocalizzazione da un lato, attrattività e centri decisionali nei sistemi locali del lavoro dall’altro), delle specializzazioni produttive ed infine dei gruppi d’impresa.
In particolare, si registra che le imprese e gli addetti si concentrano soprattutto nelle quattro maggiori province (Bologna, Modena, Reggio nell’Emilia e Parma) e che sei sistemi locali del lavoro (Sll) si configurano come “centri decisionali” (Reggio nell’Emilia, Copparo, Bologna, Modena, Fidenza e Parma), realtà territoriali in cui le imprese operano su un più ampio raggio d’azione attraverso investimenti, acquisizioni e fusioni.
Inoltre, la specializzazione industriale risulta più intensa nella pianura emiliana e parte dell’area montana romagnola, mentre la costa e l’area appenninica sono più orientate ai servizi per alberghi e ristoranti, la dorsale della Via Emilia per gli altri servizi. Le società di capitali che appartengono a gruppi d’impresa rappresentano nel 2010 quasi un quinto di tutte le società di capitali residenti in regione, quota inferiore soltanto a al Trentino-Alto Adige e Lombardia.
I dati utilizzati valorizzano i contenuti informativi dell’Archivio statistico delle imprese attive (ASIA) che, aggiornati annualmente, consentono il conteggio esaustivo delle imprese attive e delle loro unità locali secondo le principali variabili settoriali.
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