L’economia della Sardegna

28.06.2022

La Banca d’Italia pubblica il Rapporto annuale sull’economia regionale

Tipo di prodotto: Rapporto
Anno di riferimento:  2020-2021
Anno di edizione:  2022
Disponibile su:  https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/economie-regionali/

L’economia della Sardegna fa parte della serie di volumi annuali intitolata Economie regionali, a cura della Banca d'Italia, dedicata all’analisi della struttura economica e finanziaria delle economie locali. Le pubblicazioni sono basate sull’elaborazione di varie fonti di dati, tra cui le statistiche ufficiali prodotte da InpsMinistero dello Sviluppo economicoIstat e Agenzia delle Entrate.

Il volume illustra lo stato dei principali aspetti dell’economia sarda e dell’intermediazione finanziaria, quali la struttura dell’industria e delle imprese, gli scambi con l’estero, il mercato del lavoro, la ricchezza e l’indebitamento delle famiglie, il mercato del credito, la finanza pubblica decentrata.

Nel 2021 il quadro congiunturale del settore produttivo migliora in tutti i comparti, beneficiando del miglioramento del quadro epidemiologico e del progressivo avanzamento della campagna vaccinale, seppure con intensità diverse; le principali produzioni dell'industria regionale si rafforzano e il fatturato torna ad aumentare. L'attività nelle costruzioni si intensifica e cresce sensibilmente anche quella nei servizi, i più colpiti dalle misure restrittive di contrasto alla pandemia. Nel turismo si osserva una ripresa della domanda.

In crescita la natalità netta delle imprese (+4%, rispetto alla media nazionale del 2,7%), per effetto della ripresa delle iscrizioni, mentre le fuoriuscite dal mercato continuano a ridursi. Si registra nel 2021 un rafforzamento della redditività su livelli simili a quelli precedenti alla pandemia.

Il miglioramento ciclico incentiva la ripresa del mercato del lavoro regionale, infatti, il numero degli occupati nel 2021 aumenta (+2,1%) assieme a quello delle persone in cerca d’occupazione (+5%), ma recuperando appena un terzo del calo osservato l'anno precedente. La crescita della domanda di lavoro si concentra soprattutto nella componente a termine, sospinta dal buon andamento del turismo e dei servizi per il tempo libero.  I redditi delle famiglie sarde sono in crescita e ancora di più i consumi, determinando una riduzione del tasso di risparmio.

Gli effetti dell'emergenza sanitaria, tuttavia, si riflettono anche sulle fasce di età più giovani, con un deterioramento dell'apprendimento degli studenti che, nel lungo periodo, potrebbe associarsi a più limitate opportunità occupazionali e a peggiori condizioni economico e sociali.

Categorie: Conti nazionali | Sardegna | Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento Finanze | Istat - Istituto nazionale di statistica | Ministero delle imprese e del made in Italy | Inps - Istituto nazionale della previdenza sociale

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