Annuario dei dati ambientali della Sardegna

La Regione pubblica gli indicatori ambientali del 2021 con revisione e aggiornamento effettuati dall’Arpas

Tipo di prodotto: Annuario
Anno di riferimento: 2019-2020
Anno di edizione: 2022
Disponibile su: www.sardegnaambiente.it/

Il volume costituisce storicamente uno strumento di divulgazione dei principali dati ambientali in Sardegna, nonché di informazione sull’attività dell’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpas).

L’Annuario riporta una sintesi delle informazioni relative agli indicatori scelti, dedotte dai dati rilevati dall’Agenzia durante l’attività di monitoraggio e di controllo. L’obiettivo primario della pubblicazione è, come di consueto, descrivere la situazione e gli sviluppi ambientali in relazione ai temi legati alle tre principali aree di intervento dell'Arpas: la conoscenza dello stato dell’ambiente della Sardegna, la valutazione e il controllo delle pressioni sull’ambiente, la tutela della salute pubblica.

Gli argomenti descritti sono molteplici: agenti fisici, valutazione di impatto ambientale, autorizzazione integrata ambientale, siti contaminati, ciclo dei rifiuti, scarichi, clima e precipitazioni, qualità dell’aria, monitoraggio acque, strategia marina e acque di balneazione.

Rispetto alle passate edizioni, il volume riferito al periodo 2019-2020 presenta una migliore rappresentazione sintetica e immediata del valore di ogni indicatore per l'anno di riferimento, con l’indicazione, quando possibile, del trend degli ultimi anni, utilizzando una specifica simbologia che offre anche i dati sulle variazioni rispetto all’ultimo anno e all’ultimo quinquennio.

Gran parte dei dati e delle informazioni contenute nell'annuario derivano dal Sistema Informativo Regionale Ambientale (SIRA) o da database interni dell'Agenzia e della Regione Autonoma Sardegna.

Tra i dati si osservano quelli relativi al controllo, alla verifica e all’implementazione dei siti contaminati nel database regionale: sui 1526 totali, 617 sono quelli in cui è conclusa l’operazione di bonifica o sono risultati assenti da contaminazione (per il 37% sono siti creati da eventi accidentali) mentre negli ulteriori 909, il 15% ha concluso le operazioni di indagine e per il 17% è stato avviato il progetto di bonifica (più del 30% sono discariche e circa il 23% sono aree minerarie).

Diminuiscono del 2% i rifiuti urbani prodotti in regione (poco meno di 741 mila tonnellate) come risultano in diminuzione i valori pro capite (454 kg per residente) mentre è al 73% la percentuale della raccolta differenziata (332 kg pro capite, +6,2% sull’anno precedente), dato che pone la Sardegna al secondo posto nella graduatoria delle regioni italiane dopo il Veneto.