Rapporto annuale della Banca d’Italia sull’economia dell’Emilia-Romagna

Disponibile on line l’edizione 2013 del Rapporto regionale

Tipo di prodotto: Volume
Periodo di riferimento: 2012
Anno di edizione: 2013
Disponibile su: http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/econo/ecore/2013/analisi_s-r/1309_emiliaromagna

È stato presentato presso l’Università di Bologna il Rapporto annuale sull’economia dell’Emilia-Romagna redatto dalla sede regionale della Banca d’Italia. Il volume contiene una ricca e dettagliata documentazione statistica sull’andamento delle attività economiche nel 2012.

Il Rapporto rileva un chiaro deterioramento del quadro congiunturale: la flessione delle attività produttive, iniziata nella seconda metà del 2011, è proseguita per tutto il 2012. Il calo è stato particolarmente significativo nel settore delle costruzioni dove si stima che il valore aggiunto sia tornato ai livelli di 10 anni fa. Opposte le dinamiche della domanda interna e di quella estera. La prima ha registrato una marcata contrazione, sia nella componente dei consumi che in quella degli investimenti; di contro, le esportazioni sono aumentate, anche se ad un ritmo molto inferiore a quello del 2011, mettendo un argine al declino della domanda complessiva.

Riguardo al mercato del lavoro, si evidenzia un calo dell’occupazione che si concentra nel settore dell’industria. Il tasso di disoccupazione raggiunge il valore più elevato dal 1993, il 7,1 per cento, anno di inizio delle serie regionali comparabili. Aumenta ancora a livelli record, 17,4 per cento, la disoccupazione nel segmento più giovane della forza di lavoro (15-29 anni).

Agli effetti economici del sisma avvenuto lo scorso anno è dedicato l’ultimo capitolo del Volume. Si ipotizza che il terremoto che ha colpito nel 2012 alcune aree, la cui incidenza sul valore aggiunto regionale è di circa il 14 per cento, avrebbe accentuato la caduta del prodotto della regione solo di uno-due decimi di punto percentuale. Questo dato trova la spiegazione nel fatto che gli effetti del terremoto si sono realizzati solo nel secondo semestre del 2012.

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