L’Inea (Istituto nazionale di economia agraria) è stato inserito nell’elenco delle autorità statistiche nazionali (Asn) che contribuiscono allo sviluppo, alla produzione e alla diffusione di statistiche europee. La designazione tra le autorità ststistiche riconosce all’Istituto il ruolo di ente produttore di statistiche ufficiali e la capacità di sviluppare metodologie per la produzione di dati statistici in agricoltura.

L’Ufficio di statistica svolge il ruolo di coordinamento di tutte le attività di tipo statistico svolte dall’Ente; l’Inea infatti partecipa al Programma statistico nazionale 2011-2013 con sette lavori, di cui sei afferenti all’area Agricoltura, foreste e pesca, uno all’area del Mercato del lavoro. Si tratta in particolare di tre rilevazioni, uno studio progettuale, tre elaborazioni.

Il lavori sono i seguenti:

• la Rete d'informazione contabile agricola (Rica), un'indagine campionaria annuale armonizzata a livello europeo e finalizzata alla raccolta di informazioni riguardanti la situazione finanziaria e i redditi delle aziende agricole;

• la Determinazione dello standard output, finalizzato al calcolo del valore monetario della produzione standard delle coltivazioni e degli allevamenti. I valori sono calcolati a livello regionale sulla base di dati ricavati da diverse fonti statistiche e inviati a Eurostat;

• il Monitoraggio della spesa agricola delle regioni italiane, con l’obiettivo di quantificare e classificare i trasferimenti e le agevolazioni al settore agricolo con dettaglio regionale;

  l’Indagine annuale sul mercato fondiario, che fornisce una sintesi dettagliata dell'andamento generale del mercato fondiario;

• il Commercio con l'estero dei prodotti agroalimentari, che  fornisce invece un’analisi dettagliata dell'andamento annuale degli scambi agroalimentari dell'Italia con il resto del mondo, sia a livello nazionale che regionale;

• il Progetto sull’Impiego degli emigrati extra-comunitari nel settore agricolo, che riveste particolare interesse nell’area Mercato del lavoro e mira a fornire un quadro conoscitivo delle dimensioni quantitative e qualitative dell'utilizzo di forza lavoro di provenienza extracomunitaria nell'agricoltura italiana.
  
  Come risulta dal prospetto, nel 2015 l’ente ha applicato le Linee guida per il miglioramento della qualità della diffusione delle statistiche ufficiali da parte dei soggetti del Sistan