I lavoratori dipendenti del settore privato
L'Inps pubblica i dati relativi al 2024
L’Inps pubblica gli aggiornamenti relativi al 2024 della banca dati Osservatorio sui lavoratori dipendenti del settore privato, esclusi gli operai agricoli e i lavoratori domestici. Nella nota che riepiloga i dati, si legge che i lavoratori dipendenti del settore privato, con almeno una giornata retribuita nell’anno, sono 17.731.002, con una media di 247 giornate retribuite e un compenso medio annuo di 24.486 euro. I lavoratori sono in aumento del 2% rispetto al 2023, la retribuzione media del 3,4% e il numero medio di giornate retribuite dello 0,1%.
Riguardo al tipo di lavoro, prevalgono, con 9.850.462 lavoratori, gli operai (56%), seguiti da impiegati (37%), apprendisti (4%), quadri (3%) e dirigenti (0,8%), una distribuzione stabile rispetto all’anno precedente. La retribuzione è mediamente più elevata per i maschi (27.967) rispetto alle femmine (19.833) e aumenta al crescere dell’età, fino alla classe 55–59 anni. Questi dislivelli sono legati anche al fatto che tra le donne è più diffuso il lavoro part-time (il 49% di loro ha avuto almeno un part time nell’anno) e che la retribuzione è minore nel caso di lavoro stagionale o a termine, forme diffuse soprattutto tra le classi di età più giovani.
Rispetto alla tipologia contrattuale, si osserva che i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato (tra cui sono inclusi gli apprendisti) nel 2024 sono in crescita del 2,1%, i dipendenti con contratto a tempo determinato dell’1,6% e i lavoratori stagionali del 2,8%.
Riguardo all’area geografica di lavoro, nel 2024 il 31,4% dei lavoratori è impiegato nelle regioni del Nord-ovest, segue il Nord-est con il 23,3%, il Centro con il 20,7%, il Sud con il 17,2%, le Isole con il 7,3% e infine lo 0,1% lavora all’estero.
Nel 2024 il 12,4% dei lavoratori dipendenti del settore privato ha cittadinanza extracomunitaria.
L'Osservatorio offre anche i dati aggiornati al 2023 sui lavoratori dipendenti in somministrazione e intermittenti.
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