Il mercato delle autovetture in Italia

L'Unrae diffonde i dati relativi a maggio 2021

A maggio di quest’anno il mercato delle autovetture italiano continua a essere in flessione, registrando un calo tendenziale del 15,1%. In valori assoluti, le nuove immatricolazioni ammontano a 121.299 unità, rispetto alle 142.932 del maggio 2021. La diminuzione è, comunque, la più modesta nel confronto con i cinque primi mesi dell’anno, che nel complesso mostrano un drastico calo del 24,3% rispetto al 2021. Riguardo agli utilizzatori, la flessione delle vendite investe quasi tutte le categorie. I privati ricoprono il 59,2% della quota di auto vendute (quota di mercato); le autoimmatricolazioni cedono il 43% dei volumi e arrivano in maggio appena al 5,9%; il noleggio a lungo termine è l’unico canale in crescita, arrivando a ricoprire il 22,9% di quota di mercato; il noleggio a breve termine, invece, registra un ulteriore tracollo, scendendo al 6,4%; le società, in ulltimo, con una flessione sono al 5,6% di quota.

Riguardo al tipo di alimentazione, continua il calo delle auto ad alimentazione di tipo tradizionale: per la benzina, infatti, i volumi si riducono del 22% (la quota di mercato ricoperta è del 28,4%) e per il metano si riducono del 29,5% (la quota di mercato è del 19,5%). Torna in territorio positivo il Gpl, al 7,8% di quota, mentre l’ennesimo calo porta il metano all’1% delle preferenze. Tra le auto a basso impatto ambientale, le Bev (elettriche pure), ricoprono una quota del 3,7%, calando a causa dell'attesa degli incentivi, mentre le Phev arrivano al 6,1%. Le ibride mostrano invece una leggera positività in volume, salendo al 33,5% di quota, con le full hybrid all’8% e le mild al 25,5%

Infine, le emissioni medie di CO 2 delle nuove immatricolazioni in maggio calano del 3,2%, a 117,6g/Km. Nei cinque mesi sono pari a 118,6 g/Km (-4,6%).

Lo comunica l’Unrae nella nota mensile sul mercato delle autovetture, basata sull’elaborazione dei dati diffusi dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.