Relazione annuale dell'Inail

Online l'analisi degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali aggiornata al 2023

Tipo di prodotto: Relazione annuale
Periodo di riferimento: anno 2023
Anno di edizione: 2024
Disponibile su: http://www.inail.it

L'Inail con la Relazione annuale presenta un’approfondita analisi dell’andamento degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali nel 2023. Inoltre, la pubblicazione offre i dati di bilancio dell’Istituto, informazioni su ricerca, prestazioni e prevenzione e un focus che approfondisce gli andamenti rilevati nel quinquennio 2019-2023.

Nel volume si legge che nel 2023 gli infortuni denunciati all’Inail sono  oltre 590 mila (-16,1% rispetto ai circa 704 mila del 2022), di cui 1.147 con esito mortale (-9,5% rispetto ai 1.268 del 2022). Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono 375.578 (pari al 64% delle denunce), di cui il 18,1% avvenuti fuori dall’azienda, cioè in occasione di lavoro con mezzo di trasporto o in itinere. Gli infortuni mortali accertati sul lavoro sono 550 (il 48% delle denunce), di cui oltre la metà (52,2%) fuori dall’azienda.

Riguardo alle malattie professionali, nel 2023 le denunce sono oltre 72 mila, in aumento del 19,8% rispetto al 2022. L’incremento era prevedibile dopo le forti flessioni del 2020 e del 2021 dovute alla pandemia. Le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati, che sono circa 49mila (in quanto per un lavoratore afflitto da più patologie possono essere registrate più denunce).

Nell’ambito della gestione assicurativa relativa a industria e servizi, circa la metà delle denunce riguarda il settore manifatturiero e quello delle costruzioni, con 13 mila casi ciascuno. Seguono, a distanza, il commercio (meno di cinquemila), la sanità e assistenza sociale e il trasporto-magazzinaggio (3-4mila ciascuno).

Quanto ai dati relativi al bilancio, nel 2023 le entrate di competenza ammontano a 12 miliardi e 440 milioni di euro, con un incremento del 6% rispetto al consuntivo del 2022, di cui 9 miliardi e 387 milioni per entrate contributive, in aumento del 7%.