Le imprese venete di fronte alla pandemia

La Regione pubblica un'analisi riferita al 2019

Nell’ultimo numero di Statistiche Flash la Regione Veneto presenta un’elaborazione dei dati della rilevazione Istat Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19, riferiti alle realtà produttive della regione. Nella nota si legge che, tra il 23 ottobre e il 16 novembre 2020, il 72,4% delle oltre 6 mila imprese venete dichiara di essere in piena attività, il 20,8% di essere parzialmente aperta, il 6% chiusa ma in prevista riapertura e lo 0,8% chiusa senza previsioni di riapertura. Il 68% delle imprese della regione dichiara una riduzione del fatturato nei mesi giugno-ottobre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019: meno del 10% (10,6% delle imprese), tra il 10% e il 50% (il 44,1% delle imprese) e nel 13,3% dei casi più che dimezzato. Solo il 2,1% delle imprese venete non ha fatturato nel periodo osservato, mentre il 30% dichiara nessuna variazione o addirittura un fatturato aumentato.

Inoltre, la pandemia e le misure di contenimento che si sono susseguite nell'ultimo anno hanno fornito un forte impulso alla trasformazione digitale; In Veneto si registra una netta accelerazione nell'utilizzo delle tecnologie digitali da parte delle imprese. Nel panorama imprenditoriale prima della pandemia il 40,8% delle imprese venete utilizzava connessioni mediante fibra ottica e in seguito all'emergenza sanitaria questa tipologia di connessione è stata migliorata o introdotta da un ulteriore 11,5% di imprese.

Infine, aumentano le imprese che vendono beni o servizi mediante il proprio sito web (e-commerce). Questo canale, adottato in precedenza dal 10,2% delle imprese venete, riguarda attualmente il 17,4% delle stesse.