La demografia delle imprese marchigiane

La Cciaa pubblica i dati aggiornati a dicembre 2020

Le imprese attive al 31 dicembre 2020 nelle Marche sono 145.735, in calo in media dello 0,8% rispetto a dicembre dello scorso anno (146.923). Per la maggior parte sono distribuite nel settore del "commercio all’ingrosso e al dettaglio" per il 23,5%, nell’"agricoltura, silvicoltura e pesca" per il 17,4%, nelle costruzioni per il 13,5% e nelle attività manifatturiere per il 12,6%. Nello stesso mese di dicembre le imprese cancellate nelle Marche sono 872 e quelle iscritte 457, con un saldo negativo di 415 imprese.

A livello provinciale, le imprese attive a Ancona sono 38.744 e sono in calo del -1,3% rispetto a dicembre 2019. A Macerata, invece, sono 33.926, in calo del -1,2% su base annua, mentre a Pesaro e Urbino sono 34.125, in diminuzione del -0,7%: A Fermo le imprese sono 18.129, con una flessione -0,4% e sono. Soltanto la provincia di Ascoli Piceno, con 20.811 imprese attive, registra un leggero aumento tendenziale dello 0,2%.

Lo comunica la Cciaa delle Marche attraverso il Sistema sulla demografia delle imprese locali Open Data Explorer. La piattaforma, di fonte InfoCamere, offre informazioni statistiche nazionali, regionali provinciali su imprese attive, localizzazioni, addetti, iscrizioni, cancellazioni, procedure concorsuali, persone attive e indicatori di bilancio delle realtà produttive del Paese.