Raccolta e ciclo dei rifiuti a Roma

Roma Capitale pubblica i dati riferiti al 2018

Nel report sulla raccolta e sul ciclo dei rifiuti del Comune di Roma Capitale si legge che, nel 2018, la produzione di rifiuti urbani nel territorio ammonta a circa 1,73 milioni di tonnellate, valore che rappresenta il 2,5% in più di quella dell’anno precedente e il 57,2% di quella regionale.

La raccolta differenziata rappresenta il 44% della produzione totale dei rifiuti, contro il 44,3% del 2017. Rispetto alle altre grandi città, tale percentuale è di poco inferiore a quella di Torino (46,6%) ma è superiore a quella di Trieste (42,1%), di Genova (33,5%) e di tutte le città del sud, ancora lontane dall’obiettivo europeo del 65% minimo.

La produzione pro-capite annua di rifiuti urbani, pari a 605 chilogrammi, è superiore a quella di grandi comuni come Napoli (526,6 kg), Torino (514,4 kg) e Milano (502,1 kg), ma è inferiore a quella di altre città a vocazione turistica come Firenze (647,6 kg) e Venezia (638,6 kg).

Il costo totale pro-capite di gestione dei rifiuti urbani e del servizio di igiene urbana è pari a 255,22 € ed è il più alto subito dopo quello di Venezia (361,81 €).

Nella raccolta differenziata, le frazioni merceologiche più importanti, in termini quantitativi, sono: la carta e il cartone (33,09%), la frazione umida (24,23%), il vetro (14,86%) ed il verde (10,61%) che, insieme, rappresentano circa l’83% della raccolta differenziata. Tutte le altre tipologie, come plastica, legno, metallo e Raee, hanno percentuali al di sotto del 4%.