L’uso consapevole e sostenibile dell’energia in Veneto
La Regione diffonde una nota con i dati dal 2010 al 2017
Per il Veneto si è ottenuta una leggera contrazione nelle emissioni di gas ad effetto serra dal 2010 al 2015: dai 36 milioni di tonnellate di CO2 equivalente emessi nel 2010 si è passati a 34,5 milioni nel 2015. Di questi, 12 milioni sono prodotti dalla sola provincia di Venezia. Migliori i risultati sul fronte delle fonti rinnovabili, dove la regione raggiunge nel 2016 e nel 2017 la quota del 17,6% di consumi finali di energia coperti da tali fonti. L’obiettivo regionale assegnato al Veneto dal decreto ministeriale 11/5/2012 “Burden Sharing” era il 10% entro il 2020.
Infine, l’ultimo obiettivo considerato, quello del miglioramento dell’efficienza energetica: la previsione di consumo finale lordo di energia al 2020 era pari a 12,3 Mtep (milioni di Tonnellate Equivalenti Petrolio), traguardo già superato nel 2014, con 11,1 Mtep. A seguito della ripresa economica, i consumi negli anni successivi sono risaliti, attestandosi a 11,7 Mtep nel 2017, ultimo anno disponibile.
Si tratta di alcuni spunti contenuti nella Statistica Flash L’energia verso un uso consapevole e sostenibile, dove si offre una valutazione della situazione rispetto agli obiettivi europei, nazionali e regionali in termini di riduzione delle emissioni inquinanti, contenimento dei consumi e sviluppo delle fonti rinnovabili. Il documento è diffuso dall’Ufficio di Statistica della Regione Veneto.
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