IL commercio estero di Reggio Calabria

La Camera di commercio pubblica i dati riferiti al II trimestre 2019

La Cciaa di Reggio Calabria diffonde una nota sui flussi commerciali della provincia reggina con l’estero nel secondo trimestre dell’anno scorso. Il documento evidenzia che rispetto al trimestre precedente le esportazioni diminuiscono dello 0,1% (51,4 milioni di euro) mentre il valore delle importazioni, pari a 64,1 milioni di euro, cresce dello 0,2%. Rispetto al secondo trimestre 2018, il valore delle esportazioni diminuisce del 20,2% mentre quello delle importazioni cresce del 13,6%.

Il 93,6% del valore delle merci esportate deriva dalle attività manifatturiere. Il primato spetta al settore della chimica che, con i suoi 27,1 milioni di euro di beni venduti all’estero, rappresenta il 52,7% dell’export locale. A seguire vi sono i beni della filiera alimentare (18,0 milioni di euro, pari al 35% delle esportazioni reggine) e agricola (1,3 milioni di euro, il 2,5%).

Il maggior peso delle esportazioni è verso il mercato statunitense, con un valore di 18,3 milioni di euro (+12,9% rispetto al secondo trimestre 2014). A seguire si colloca il mercato francese (11,7 milioni di euro, +14,7%), quello tedesco (9,5 milioni di euro, -5,9%) e inglese (5,9 milioni di euro, -9,2%).