Le imprese giovanili, femminili e straniere in Liguria
Unioncamere pubblica i dati relativi al 2018
La nota relativa alla dinamica delle imprese giovanili, femminili e straniere realizzata da Unioncamere Liguria informa che il 2018 si chiude con saldi positivi per le tre le tipologie d’impresa (rispettivamente, in termini di valori assoluti, +1.414, +9, +496 unità).
Nel panorama nazionale, rispetto al 2017, la Liguria resta salda al secondo posto per tasso di imprenditorialità straniera (12,9%, 3 punti percentuali sopra la media nazionale), subito dopo la Toscana; mantiene, invece, il 15° posto per quanto riguarda le imprese “rosa” (22,1%, di poco superiore al valore nazionale) e le imprese giovanili (8,2% contro il 9,4% dell’ Italia).
I settori principalmente scelti dai giovani imprenditori sono il commercio, con il 25% del totale delle imprese in attività (seppure in calo del 4,7% rispetto al 2017), seguito dalle costruzioni, con il 21,9% delle imprese (in calo del 7,8%) e il turismo con il 13% (-0,9%). Anche l’imprenditoria femminile si concentra maggiormente nelle attività commerciali (30%) e turistiche (15,1%).
Gli stranieri, infine, preferiscono avviare la propria attività nelle costruzioni, settore in cui confluisce il 38% delle imprese da loro condotte (+1,9% rispetto al 2017), nel commercio (31,3%) e nei servizi di alloggio e ristorazione (7,9%). La comunità imprenditrice più numerosa resta quella albanese (il 14,4% delle imprese straniere), seguita da quella marocchina (12,5%), cinese (8,2%) e romena (8%).
Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Liguria | Unioncamere Liguria - Unione regionale delle camere di commercio della Liguria