Il commercio estero brindisino
La Cciaa pubblica i dati relativi al I semestre 2018
Nel primo semestre del 2018 in provincia di Brindisi si osserva una flessione tendenziale delle esportazioni (-4%) e delle importazioni (-12,2%). Il maggior contributo al commercio estero proviene dall’industria chimica (40,5% dell’export complessivo provinciale, -2,4% rispetto allo stesso periodo del 2017),dagli articoli in gomma e materie plastiche (16,7%, +12,9%) e dai prodotti alimentari (14,4%, -7,4%). I principali mercati di destinazione sono l’Europa (72,8%), l’Asia (14,7%) e l’America (9,7%). Sul fronte delle importazioni incidono maggiormente sul totale i prodotti dell’estrazione di minerali da cave (20,3%; -17,4%), i coke e prodotti petroliferi (17,7%; +7,9%), i prodotti alimentari (16,4; -24,9%) e i mezzi di trasporto (15,1%; -22,1%). L’Europa si conferma il principale continente di scambio (40,9%), seguita dai Paesi americani (27,6%), dall’Africa (19,6%) e dal continente asiatico (11,9%).
Lo comunica la Camera di commercio di Brindisi nel report realizzato dall’Ufficio statistica e studi.
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