Povertà ed esclusione sociale in Emilia Romagna
La Regione pubblica un report basato sui dati Eu Silc riferiti al 2024
Nel 2024, in Emilia-Romagna, più di un individuo su dieci (10,1%) vive in famiglie a rischio di povertà o esclusione sociale. Il valore dell'indicatore è in aumento rispetto al 2023 (7,4%). Circa 121 mila emiliano-romagnoli in più rispetto all’anno precedente, quindi, si trovano in condizione di rischio di povertà o esclusione sociale.
In particolare il 7,3% degli individui residenti è a rischio di povertà, l’1,3% si trova in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale, e il 4,9% degli individui sotto i 65 anni di età vive in famiglie a bassa intensità di lavoro.
Per il complesso delle regioni del Nord-est, il rischio è dell'11,2% ed è in sostanziale continuità con il 2023. In Italia, quasi un individuo su quattro è a rischio di povertà o esclusione sociale (23,1% rispetto al 22,8% del 2023).
È quanto emerge dal report curato dalla Regione Emilia-Romagna basato sui dati dell'Indagine Istat su Reddito e condizioni di vita (Eu-Silc) per l'anno di riferimento dell'indagine 2024.
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