La domanda di lavoro delle imprese culturali

23.05.2023

Unioncamere diffonde il volume con i dati del 2022

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: 2022
Anno di edizione: 2023
Disponibile su: https://www.tagliacarne.it/

È on line il volume Imprese e professioni culturali e creative, basato sui dati del sistema informativo Excelsior e realizzato da Unioncamere e Anpal in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne. La pubblicazione offre i dati relativi alle richieste occupazionali e ai fabbisogni professionali espressi dalle imprese nel 2022, inquadrandoli nel sistema culturale e creativo più ampio anche alla luce delle politiche europee in questo campo.

Nel 2022 le imprese culturali e creative richiedono circa 278mila lavoratori, pari al 5,4% della domanda di lavoro complessiva delle imprese dei settori industria e servizi. La domanda di lavoro proviene da un insieme di imprese appartenenti ai quattro comparti principali del sistema produttivo culturale e creativo: industrie creative, industrie culturali, patrimonio storico-artistico, performing arts e intrattenimento. A queste entrate si aggiungono ulteriori 20mila entrate programmate dalle imprese del Made in Italy a contenuto culturale e, soprattutto, quasi 362mila assunzioni collegate alle imprese del turismo a prevalente vocazione culturale.

La domanda di lavoro nel settore culturale si contraddistingue da quella di altri settori economici per la richiesta di figure professionali altamente qualificate. Si tratta di profili professionali capaci di coniugare elevate conoscenze specializzate con talento e creatività. Il 40,6% delle assunzioni riguarda, infatti, lavoratori laureati, mentre nel complesso dell’economia la quota è pari al 15,1%. Particolarmente elevata è anche la richiesta di esperienza (72,6% delle assunzioni programmate contro il 67% del totale imprese di industria e servizi) e quella di figure diplomate (36,6% delle assunzioni, contro il 28,7% dell’intera economia).

In particolare tra le professioni maggiormente ricercate dalle imprese culturali e creative figurano gli analisti e progettisti di software nel settore-grafico pubblicitario (20.920 assunzioni) seguiti, nello stesso settore, dai tecnici esperti in applicazioni audio, video, gaming (19.040 assunzioni). Elevata anche la domanda di registi, direttori artistici, attori, sceneggiatori e scenografi (12.020 richieste). Le imprese del settore culturale e creativo, però, hanno difficoltà a reperire sul mercato quasi 4 profili professionali su 10.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Lavoro | Anpal - Agenzia nazionale politiche attive del lavoro | Unioncamere - Unione italiana delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura | Centro studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne

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