La riforma del Sistema statistico nazionale: una proposta da formulare insieme

16.09.2019
Giancarlo Blangiardo

Il Presidente dell’Istat lancia una consultazione per fare il punto sullo stato e le prospettive di sviluppo del Sistan

Ho assunto la presidenza dell’Istat alla vigilia del trentennale del d.lgs. 322/1989, che ha istituito il Sistema statistico nazionale e segnato il passaggio dell’ente da Istituto centrale di statistica a Istituto nazionale di statistica. Questa ricorrenza, così densa di valenze culturali, storiche e istituzionali, ha sollecitato l’avvio di un ampio dibattito, volto a fare il punto sullo stato di salute del Sistan, sui suoi punti di forza e di debolezza, sulle sue possibili direttrici di evoluzione.

Questa riflessione ha preso avvio già a maggio, nell’ambito del convegno Il futuro del Sistema statistico nazionale a 30 anni dalla sua costituzione, organizzato dal Forum PA in collaborazione con l'Istat e rivolto all’intero network della statistica ufficiale. Il dibattito avviato in quella sede con un’ampia platea di interlocutori istituzionali ha permesso di individuare almeno quattro nuclei problematici che il disegno di riforma del Sistema dovrebbe fronteggiare: 1) La responsabilizzazione delle amministrazioni per la funzione statistica e l’autorevolezza dell’Ufficio di statistica; 2) La ricerca di dimensioni minime efficienti sul territorio e il principio di sussidiarietà; 3) L’ambito riservatezza-privacy-protezione dei dati personali; 4) Le potenzialità delle tecnologie nello sfruttamento degli archivi amministrativi e nella fornitura di servizi digitali al Sistema nel suo complesso.

La riflessione sullo stato e le prospettive di sviluppo del Sistan, in seguito, è proseguita nell’ambito di altri tavoli istituzionali, tra cui il convegno dell’Usci a Taranto, il convegno dell’Upi a Ravenna e altri eventi istituzionali, dedicati soprattutto ai temi della Privacy e del funzionamento del Programma statistico nazionale. Nel corso di questi incontri, densi di idee, stimoli e sollecitazioni, è maturata la convinzione che, per mettere a punto un’efficace proposta di riforma del Sistan, occorre attivare logiche di ascolto volte a recepire il punto di vista di tutti gli stakeholder della statistica ufficiale.

Alla luce di questa convinzione, sono lieto di annunciare l’avvio di una consultazione rivolta all’intero Sistema statistico nazionale, con l’obiettivo di individuare collaborativamente aspetti del Sistan che potrebbero essere oggetto di una proposta di riforma, da sottoporre eventualmente all’attenzione del nuovo Governo.

Per dare avvio al dibattito, l’Istat propone un set di dieci domande che riguardano altrettanti nuclei problematici dell’attuale Sistema. Le domande, suddivise in tre macro aree, abbracciano un ampio ventaglio di temi, spaziando dalla responsabilizzazione dei decisori pubblici in ordine alla funzione statistica fino all’assetto organizzativo della rete e ai suoi possibili modelli di governance. Le domande, naturalmente, rappresentano solo spunti di discussione, che potranno essere integrati da altre osservazioni, proposte e riflessioni.

Il canale scelto per gestire questa consultazione è la casella di posta elettronica riformadelsistan@istat.it, dove è possibile far pervenire le proprie osservazioni nel periodo compreso tra il 20 settembre e il 20 ottobre 2019. Al termine della consultazione, l’esito del confronto sarà riportato in un documento, da presentare ufficialmente in occasione della conferenza di organizzazione del Sistan, in programma a Roma a novembre di quest’anno.

Sono convinto che questo approccio dialogico e inclusivo all’innovazione potrà dare buoni risultati, fornendo un utile supporto informativo per la predisposizione di un’ipotesi di legge delega che disegnerà il nuovo volto del Sistan.

Gian Carlo Blangiardo

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Categorie: Istat - Istituto nazionale di statistica

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