Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia

Anpal servizi pubblica l'XI rapporto annuale

Tipo di prodotto: Rapporto annuale
Periodo di riferimento: anno 2020
Anno di edizione: 2021
Disponibile su: www.anpalservizi.it

L’11° rapporto Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è il frutto del coordinamento esecutivo di Anpal servizi,in collaborazione con Istat, Inps, lnail, Unioncamere e OCSE.

La pubblicazione offre un quadro puntuale della partecipazione dei cittadini stranieri al nostro mercato del lavoro. La pubblicazione fornisce anche una analisi sull’impatto della pandemia da SARS-COV-2 sulla realtà occupazionale, sociale ed economica italiana.

Tra i dati si legge che al primo gennaio 2020 sono 42,7 milioni (l’8,3% della popolazione totale) gli stranieri regolarmente soggiornanti nella Ue a 27 più il Regno Unito. I tre quarti della popolazione straniera sono concentrati nei cinque paesi più popolosi: Germania (10,4 milioni; il 24,3% del totale degli stranieri residenti nel continente); Regno Unito (6,171 milioni; il 14,5% del totale degli stranieri residenti); Spagna (5,226 milioni; il 12,2% del totale degli stranieri residenti); Francia (5,137 milioni; il 12,0% del totale degli stranieri residenti); Italia (5,039 milioni; l’11,8% del totale degli stranieri residenti).

Nel 2020, la situazione sul mercato del lavoro nell’insieme dei paesi dell’OCSE presenta una flessione, sia per le persone nate nel paese, sia per gli immigrati. In media, all’interno dell’area OCSE, il tasso di occupazione degli immigrati è  passato dal 67,3% al 65,6% mentre il tasso di disoccupazione è aumentato, dal 7,9% al 9,3%.