L'economia del Lazio

La Banca d’Italia pubblica l’aggiornamento congiunturale sull’economia della regione

Tipo di prodotto:Rapporto congiunturale
Periodo di riferimento: gennaio-novembre 2018
Anno di edizione: 2018
Disponibile su: http://www.bancaditalia.it

È disponibile online il report congiunturale sull’economia nel Lazio dedicato all’analisi della struttura economica e finanziaria dell’economia laziale, presente nella collana Economie regionali a cura della Banca d'Italia. La pubblicazione, che contiene dati riferiti ai primi nove mesi del 2018 e si basa sull’elaborazione di varie fonti, tra cui le statistiche ufficiali prodotte da Inps, Ministero dello Sviluppo economico, Istat e Agenzia delle Entrate, si articola in tre aree tematiche principali: imprese, mercato del lavoro e famiglie, mercato del credito.

Nel Lazio il settore industriale è in moderata espansione, sia per fatturato che per crescita degli investimenti ma diminuiscono le esportazioni, soprattutto nei settori metalmeccanico e chimico. Il settore delle costruzioni mostra una stasi mentre quello immobiliare vede un aumento delle compravendite, in linea con la tendenza nazionale, sebbene al di sotto della media, e mantenendo il trend della flessione dei prezzi. Si investe di meno per i servizi e solo le imprese di maggiori dimensioni sono in crescita. Sono invece buoni i risultati economici del settore turismo sia per presenze, in aumento, sia per spese sostenute dai viaggiatori dall’estero.

Nel mercato del lavoro si nota un aumento dell’occupazione, seppure minore a quello del 2017, soprattutto nell’industria e nell’agricoltura, dove crescono i contratti a tempo determinato; diminuiscono invece gli occupati nei settori dei servizi e delle costruzioni. Aumenta il tasso di disoccupazione, sia per il fenomeno dello scoraggiamento sia per la diminuzione del ricorso alla Cassa integrazione guadagni. Il mercato del credito cresce moderatamente e si amplia la spesa in investimenti, così come aumentano i finanziamenti alle famiglie, senza interruzioni temporali, grazie ai bassi tassi d’interesse.