La violenza di genere in Emilia-Romagna
La Regione pubblica il primo rapporto sul fenomeno
Tipo di prodotto: Rapporto statistico
Anno di riferimento: 2012-2017
Anno di edizione: 2018
Disponibile su: http://parita.regione.emilia-romagna.it/notizie/2018/violenza-di-genere
Il primo rapporto a cura dell’Osservatorio sulla violenza di genere della Regione Emilia-Romagna offre un panorama completo su denunce, femminicidi, strutture, dati inediti sugli accessi ai Pronto soccorso. Fornisce anche i dati dei Centri antiviolenza, raccolti attraverso l’indagine Istat partita nel corso del 2018.
Il volume è basato su una pluralità di fonti, tra cui il Ministero dell'Interno, l’Istat e il sistema informativo della Regione Emur, che consente di monitorare l'assistenza sanitaria erogata dal Sistema 118 e dalla rete dei Pronto Soccorso.
Tra i dati si legge che nel quinquennio 2012-2016 oltre 31 mila donne sporgono denuncia alle forze di polizia per aver subito una violenza, di cui circa 14 mila per minacce e 13 mila per violenza fisica mentre gli omicidi sono 66. Gli autori delle violenze sono per l’82% maschi e per il 63,3% cittadini italiani. Le donne vittime di violenza si concentrano nella fascia d’età compresa tra i 35 e i 44 anni e, in particolare, il rischio di violenza fisica e sessuale aumenta al crescere del grado d’istruzione della vittima, raggiungendo i valori più elevati tra le donne laureate. Nel 2017, inoltre, le donne tra i 16 e i 70 anni che accedono al pronto soccorso per causa violenta sono 4.880, pari un’incidenza sul totale degli accessi dello 0,9%. Nei centri antiviolenza del territorio, infine, risultano in carico 3.520 donne, di cui il 34,7% straniere e il 71% con figli.
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