Rapporto nazionale imprenditoria femminile

31.08.2022

Unioncamere pubblica il 5° rapporto

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: 2021
Anno di edizione: 2022
Disponibile su: www.unioncamere.gov.it

Il 5° Rapporto nazionale imprenditoria femminile è realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Centro studi Tagliacarne e Si.Camere

Tra i dati si legge che in Italia, le imprese guidate da donne nel 2021 sono un milione e 342mila. Si tratta di imprese concentrate perlopiù nel settore dei servizi e meno nel settore primario (15,4%) e nell’industria (11,3%). Quello femminile risulta quindi un segmento produttivo meno “industrializzato”, dato che solo 11,3 imprese rosa su 100 operano nell’industria a fronte di quasi 26,6 su 100 di quelle maschili.

Le ditte individuali, inoltre, rappresentano il 61,7% delle imprese femminili italiane; la percentuale è, di contro, più bassa per quanto riguarda le società di capitali (24,3%), le società di persone (11,1%) e le altre forme giuridiche (2,9%). Le imprese giovanili costituiscono l’11,3% delle imprese femminili totali; percentuale simile a quella delle imprese straniere (11,6%) e più bassa rispetto a quella delle già citate imprese artigiane (16,3%); sono costituite sotto forma di cooperativa il 2,2% delle imprese femminili nazionali.

Nel 2021, infine, la regione con la maggiore numerosità di imprese femminili è la Lombardia, con circa 182mila imprese “rosa” che rappresentano oltre il 36% del totale nazionale. Oltre alla Lombardia, il numero di attività al femminile è elevato in Campania (140.208), Lazio (140.088), Sicilia (116.722) e Veneto (97.293).

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Unioncamere - Unione italiana delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura | Centro studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne

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