Il mercato del lavoro nell’area metropolitana romana

25.01.2022

Roma Capitale pubblica il Rapporto 2021

Tipo di prodotto: Rapporto
Anno di riferimento: 2020
Anno di edizione: 2022
Disponibile su: https://www.comune.roma.it 

 

Roma Capitale pubblica la sesta edizione del rapporto sul mercato del lavoro nel quale vengono descritte le caratteristiche e le dinamiche del lavoro nell’area metropolitana di Roma e, dove possibile, nell’ambito della sola Capitale, con riferimento al 2020. La pubblicazione è articolata in cinque capitoli cui corrispondono altrettante tematiche: l’impatto dell’emergenza sanitaria sull’occupazione, le caratteristiche dell’occupazione, gli spostamenti per lavoro verso la capitale, gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, il benessere lavorativo.

Nel rapporto si legge che, nel 2020, nell’area metropolitana di Roma gli indicatori del lavoro subiscono un impatto negativo a seguito del rallentamento, o della chiusura, delle attività economiche più colpite dai provvedimenti adottati a seguito dell’emergenza sanitaria. In particolare, il tasso di occupazione (>15 anni) scende dal 49,7% del 2019 al 48,3% (nella sola Capitale si sono persi 31mila posti di lavoro). Anche il tasso di disoccupazione diminuisce, dal 9,1% all’8,7%, per effetto della sfiducia nella possibilità di trovare un lavoro che riduce il numero di persone che ne sono alla ricerca. La stessa sfiducia determina anche un aumento della popolazione inattiva in età lavorativa (15-64 anni), soprattutto di coloro che dichiarano di cercare un lavoro non attivamente (+24,2%) o non cercano un’occupazione ma sarebbero disponibili a lavorare (+28,8%). Crescono anche i giovani che non sono inseriti in alcun percorso scolastico o formativo, i cosiddetti Neet, che rappresentano il 21,9% della popolazione di 15-29 anni.

Il 2020 è un anno che fa anche registrare notevoli incrementi delle ore di Cassa integrazione; utilizzate dalle aziende per far fronte alle limitazioni e alla chiusura delle attività: per la città metropolitana queste ammontano a 184.028.195, il 1.286,5% in più rispetto all’anno precedente.

Sempre nel 2020 sono più di 337mila le persone che per motivi di lavoro si spostano abitualmente (giornalmente o settimanalmente) dal proprio comune di residenza per raggiungere la Capitale, determinando un aumento della popolazione cittadina del 12%. La quota prevalente dei pendolari su Roma proviene dal Lazio (82,4%): di questi, la maggior parte (64,2%) vive in comuni appartenenti all’area metropolitana di Roma Capitale e il restante 18,2% proviene da comuni situati in altre provincie della regione. Infine, oltre 59mila persone, pari al 17,6% dei pendolari su Roma, arriva da altre regioni.

In calo le denunce di infortuni, che a Roma Capitale sono pari a 20.731, il 19,4% in meno rispetto al 2019. Le denunce di malattie professionali sono 1.205, in calo del 22,2% rispetto all’anno precedente.

Categorie: Lavoro | Lazio | Roma | Roma Capitale

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