Confronto territoriale dei tassi demografici d’impresa

29.10.2018

La Regione Puglia pubblica un focus con i dati del 2016

Nel 2016 il saldo fra tasso di natalità e di mortalità delle imprese è negativo in tutte le regioni, tranne che nelle provincie autonome di Trento (+0,5%) e Bolzano (+0,2%) mentre la Puglia (-0,7%) registra un valore più basso di quello medio italiano (-0,5%). Rispetto al 2015 si osserva un miglioramento generalizzato, tranne che per la Toscana, che rimane stabile, l’Emilia Romagna (-0,1%) e il Friuli Venezia Giulia (-0,2%).

Il valore massimo della natalità imprenditoriale si registra in Calabria, Sicilia e Lazio. Rispetto al 2015, l’incremento si osserva in tutte le regioni, tranne che in Puglia (-0,1%) e in Molise (-0,6%). Calabria, Campania, Sicilia, Lazio e Sardegna sono le regioni con il più alto tasso di mortalità imprenditoriale. Rispetto al 2015, il tasso di mortalità cresce al Nord (+0,2%), è pressoché stabile in Lombardia e in Toscana e decresce in tutti gli altri territori.

Questi sono alcuni dei dati pubblicati nel focus realizzato dall'Ufficio statistico della Regione Puglia.

Categorie: Nuove rilevazioni, studi, ricerche | Imprese: struttura e competitività | Puglia | Regione Puglia

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