Scenari di evoluzione del Sistan, condivisione di esperienze e competenze statistiche

23.10.2018
Paola D'Andrea

La Presidente del Coordinamento degli uffici statistica delle province d’Italia (Cuspi) fa il bilancio dell’assemblea 2018

L’edizione di quest’anno dell’assemblea del Coordinamento degli uffici di statistica delle province d’Italia (Cuspi) si è articolata in due giorni di lavori, dedicati al dibattito su un ampio ventaglio di temi: lo sviluppo della funzione statistica negli enti di area vasta (Province e Città metropolitane); il ruolo di questi enti nell’ambito del network della statistica ufficiale; le prospettive di riforma del Sistema statistico nazionale (Sistan), alla luce delle recenti evoluzioni normative che ridisegnano l’assetto degli enti locali; le innovazioni in campo tecnico e metodologico, che stanno cambiando il volto della statistica ufficiale (censimenti permanenti, registri statistici, Big Data); la promozione della funzione statistica presso i decisori pubblici; la condivisione di esperienze e competenze tra gli attori del Sistema.

All’assemblea hanno partecipato rappresentanti degli uffici di statistica delle Province e delle Città metropolitane, dell'Istat, dell’Anci, dell'Upi e degli enti locali che siedono nel Comstat.

Il dibattito, ricco di stimoli, idee e proposte, ha registrato l’ampia condivisione dei partecipanti in merito ad alcuni punti fondamentali. Tra questi, in primo luogo, il valore strategico del rafforzamento della funzione di raccolta ed elaborazione dei dati delle Province e delle Città Metropolitane. È questo, infatti, il ruolo chiave degli enti di area vasta, chiamati a un’attività statistica incentrata sia sulla restituzione di dati e analisi al territorio sia sul supporto tecnico-metodologico e organizzativo ai Comuni.

In questa prospettiva, le Province e le Città metropolitane dovrebbero diventare l’Hub di servizi in cui dati, competenze e risorse sono messi a sistema per restituire al territorio, ma anche al sistema statistico nazionale, valore aggiunto in termini di informazione e conoscenza utile alle decisioni e al monitoraggio dell’azione pubblica. In sintonia con questo nuovo assetto organizzativo, il Sistan del futuro dovrebbe essere ridotto nel suo numero di componenti ma potenziato nelle sue effettive capacità di produrre informazione e conoscenza, con le Province e le Città metropolitane intese come nuovi, efficienti presidi dell'attività statistica al servizio dei territori.

Il potenziamento del sistema territoriale, inoltre, è coerente con il nuovo sistema dei registri, che si sta affacciando nel panorama della statistica ufficiale. Questo sistema infatti, pur offrendo inedite potenzialità di analisi, come la possibilità di scalare le misurazioni statistiche a tutti i livelli territoriali, richiede competenze e capacità elevate, non sempre diffuse capillarmente a tutti i livelli di governo territoriale.

Per affrontare efficacemente le sfide poste dai cambiamenti in atto, occorre proseguire il processo di valorizzazione degli uffici di statistica degli enti del Sistan e consolidare le partnership istituzionali, così da garantire il rafforzamento quantitativo e qualitativo della statistica ufficiale nel suo complesso. È fondamentale, inoltre, continuare a estendere le adesioni ai progetti di interesse nazionale, come il Benessere equo e sostenibile degli enti di area vasta e l’Hub della statistica pubblica

Nel corso dei lavori è emersa anche l’esigenza di rafforzare la capacità di rispondere efficacemente a una domanda statistica in continua evoluzione, fatta di sollecitazioni che provengono da un ampio ventaglio di soggetti, a livello centrale e locale, come i decisori pubblici, gli studiosi, i media e i cittadini. Solo mettendo a fuoco le esigenze informative delle varie platee di utenti e consolidando i processi di collaborazione tra i produttori di dati il grande patrimonio informativo disponibile diventerà davvero rilevante e utile per la collettività.

L’assemblea ha costituito anche l’occasione per condividere esperienze e competenze maturate sul campo, nella convinzione che la circolazione delle buone pratiche costituisce una delle vie maestre per rafforzare il Sistema nel suo insieme. In questa prospettiva, l’evento ha ospitato quattro moduli di formazione rivolti ai dipendenti delle Province e Città metropolitane, dedicati rispettivamente alla presentazione di applicativi per la somministrazione di rilevazioni online (Lime Survey), alla gestione di contenuti multimediali (Typo 3),all’elaborazione (R) e alla diffusione (Tableau) dei dati. Sempre nel segno della condivisione, infine, l’assemblea è stata l’occasione per presentare il nuovo sito web del Cuspi, rinnovato nelle modalità di gestione, nell’organizziamone dei contenuti e nella veste grafica.

Il successo dell’iniziativa, testimoniato dall’ampia partecipazione di pubblico, ha dato impulso anche a nuove adesioni al Cuspi, raccolte al termine delle due giornate.

Paola D’Andrea

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Categorie: Attività istituzionali | Innovazione e metodologia | Istat - Istituto nazionale di statistica

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