I protesti in Umbria

17.10.2018

La Cciaa di Perugia pubblica una nota con dati riferiti al 2017

Nel 2017 i protesti in provincia di Perugia diminuiscono complessivamente sia in numero (-15,9%) che in valore (-8,1%). I titoli di credito più protestati sono ancora le cambiali (87,1% del totale), seguiti dagli assegni (12,9%). È in flessione anche il valore dei titoli di credito non restituiti (-8,2%) e l’importo complessivo non onorato scende a circa 10 milioni di euro, quasi un milione di euro in meno rispetto al 2016. Il numero dei protesti si riduce anche a livello regionale (-15,9%) mentre aumenta il loro valore complessivo (+0,4%), salendo a circa 13 milioni di euro. Lo comunica la Cciaa di Perugia in una nota basata sull’elaborazione dei dati sui titoli di credito di fonte Unioncamere e InfoCamere

 

 

 

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