La demografia delle imprese in Lombardia

Unioncamere e le Cciaa di Bergamo, Brescia, Cremona e Milano pubblicano i dati del II trimestre 2018

Unioncamere Lombardia diffonde i dati congiunturali sulla nati mortalità delle imprese. Le imprese regionali attive sono 817.562 (stabili su base annua). Si riducono le iscrizioni (-1,7% pari a 13.914 unità), mentre sono in aumento le cessazioni (+20,1%, 11.118), a causa della revisione degli archivi amministrativi necessaria periodicamente per eliminare le posizioni non operative. Crescono le società di capitali (+3,2%) e mostrano una flessione le società di persone (-2,7%). A livello settoriale, crescono gli altri servizi (+1,6%), che rappresentano il 35,2% del totale delle imprese. Sul fronte delle imprese artigiane le imprese attive sono 245.732 (-0,7% su base annua).

La Cciaa di Bergamo pubblica un report nel quale si legge che le imprese della provincia sono 95.259 (-0,3% su base annua), con 1.292 nuove iscrizioni (-4,9% su base annua) e 955 cessazioni (-12,2%). La contrazione maggiore è quella del settore dell’estrazione di minerali da cave e miniere (-4%), mentre l’aumento più consistente riguarda il comparto dei servizi di supporto alle imprese (+5%).

Nella nota della Cciaa di Brescia si legge che al 30 giugno 2018 le imprese bresciane registrate sono 118.591 (-0,4% su base annua), con 1.629 iscrizioni, 1.137 cessazioni e un saldo pari a +492 imprese. La contrazione maggiore riguarda il commercio (-228 imprese), mentre l’aumento maggiore è quello del settore delle attività professionali (+171 imprese).

Nel report della Cciaa di Cremona si segnala che le imprese iscritte all’anagrafe sono 29.283 unità, di cui 26.174 posizioni attive, con 382 iscrizioni (+1,3% su base annua) e 396 cancellazioni (+1,4% su base annua) con un saldo di -14 unità. Tra i settori la flessione più consistente riguarda il commercio all’ingrosso e al dettaglio (-27 unità), mentre l’aumento maggiore riguarda i servizi di informazione e comunicazione (+13 unità).

Nel rapporto dedicato all’area metropolitana di Milano si evidenzia che del saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni (2.695 unità), il contributo più significativo è quello di Milano (+2.359 il saldo); di segno positivo anche gli andamenti di Monza Brianza (+270 unità) e di Lodi (+66). Nello specifico a Milano nel secondo trimestre le imprese registrate sono 379.312, di cui 302.243 quelle attive (+1,2% su base annua). Dati stabili a Monza e Brianza con 73.932 imprese registrate e 63.950 imprese attive, mentre le imprese lodigiane registrate sono 16.716, di cui 14.587 quelle attive (-0,4% su base annua).