La congiuntura economica dell’Umbria

L'Unioncamere regionale pubblica i dati relativi al II trimestre 2018

Nell’Osservatorio economico di Unioncamere Umbria si legge che, rispetto al trimestre precedente, la produzione aumenta in tutti i settori (+2,5%) tranne in quelli dell’industria alimentare (-3%) e dell’industria del legno (-0,2%). Nella regione il 47,6% del valore della produzione è creato dal settore manifatturiero e dalle grandi imprese, con il 31% del valore produttivo complessivo. Nel confronto tendenziale i valori sono positivi per quanto riguarda le industrie tessili (+5,7% ) e le altre industrie (+5,5%) mentre è negativo il settore delle industrie meccaniche (-0,8%). Una variazione positiva tendenziale si ha anche per il fatturato totale (+1,2%) mentre rispetto al primo trimestre 2018 si registra una flessione (-2,7%).
Le iscrizioni di nuove imprese partecipate o guidate in maggioranza da donne mostrano un segno positivo (+7,5%) mentre è negativo quello relativo alle imprese straniere (-5,4%) e giovanili (-3,1%). La crescita occupazionale diminuisce tra le imprese con meno di nove addetti, registrando invece un aumento del 2,1% tra quelle con più di 250 addetti. A livello settoriale, infine, l’unico aumento occupazionale registrato riguarda gli ipermercati (+0,4%).