La demografia delle imprese artigiane fiorentine
La Cciaa pubblica i dati relativi al II trimestre 2018
Il rapporto relativo al secondo trimestre 2018, pubblicato dalla Cciaa di Firenze, fotografa una situazione stazionaria su base congiunturale (primo trimestre 29.101 unità; secondo trimestre 29.220 unità) e in flessione su base annuale (-0,6%). Le nuove iscrizioni sono 574, a fronte di 446 cessazioni; si tratta anche in questo caso di numeri in linea con la media del periodo.
Nel corso di questo primo semestre la dinamica è lievemente inferiore a quella del primo semestre 2017 (2.542 imprese, -3,6%), con un saldo negativo di 82 unità (1.230 iscrizioni e 1.312 cessazioni). Il 60% delle imprese artigiane ha sede all’interno dell’area urbana fiorentina e il 18,1% negli undici comuni dell’area Empolese-Val d'Elsa. Il 15,4% degli addetti è riconducibile al settore artigiano mentre quelli che vantano più occupati sono i servizi al benessere e alla cura della persona (66,5%), l’edilizia (56,7%) e il manifatturiero (29,6%).
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