L’economia ferrarese

La Cciaa aggiorna i dati al I trimestre del 2018

Nel primo trimestre del 2018 nella provincia di Ferrara la produzione del settore manifatturiero mostra su base annua una crescita (+1,0%) che risulta rallentata dall’andamento negativo delle imprese fino a nove addetti (-4,4%) e di quelle artigiane (-1,4%). La congiuntura negativa è particolarmente accentuata nel comparto della meccanica e dei mezzi di trasporto ( -3,7%) mentre le più importanti variazioni positive si riscontrano nelle industrie dei metalli (+5,0%) e nel sistema della moda (+3,8%).

Non s’interrompe, inoltre, il trend negativo per il commercio che fa registrare nel complesso un calo delle vendite del 2,3%. Si osserva una contrazione più contenuta per la grande distribuzione (-0,9%) e per il comparto dei prodotti non alimentari (-1,9%). Riguardo al commercio con l’estero, si registra un picco nel valore delle merci ferraresi esportate rispetto agli anni di maggiore espansione (quasi 700 milioni di euro), pari a un incremento tendenziale (+12,2%) nettamente superiore a quello sia regionale (+4,6%) sia nazionale (3,3%). Con riferimento, infine, alla demografia delle imprese, si rileva che le iscrizioni raggiungono un nuovo minimo storico (589) e che le imprese femminili, pur riducendosi (-1,0%), conservano tra le province dell’Emilia-Romagna il primato per la più alta incidenza sul totale delle imprese (22,8%).

Questi sono alcuni dei dati contenuti nell’ultimo report dell’Osservatorio dell'economia della Camera di commercio di Ferrara