Il Comstat delibera l’Atto di indirizzo n. 3

Le nuove disposizioni riguardano le modalità di diffusione dei dati che i soggetti del Sistan rilevano e inviano all’Istat per le attività di cui all’art. art. 6 del d.lgs. n. 322/1989

Nella seduta del 27 marzo 2018 il Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica (Comstat) ha deliberato l’Atto di indirizzo n. 3. Lo segnala un comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.112 del 16-05-2018

L'Atto di indirizzo n. 3 definisce i requisiti di qualità, le forme e le modalità di diffusione dei dati che gli enti e gli uffici del Sistan raccolgono e trasmettono all’Istituto nazionale di statistica per l’esecuzione dei lavori del Programma statistico nazionale di titolarità dell’Istat, prima della validazione da parte dell’Istituto.

Le disposizioni contenute nell’atto dell'organo di governo del Sistema statistico nazionale saranno applicate in via sperimentale per due anni. In questo periodo l’Istat procederà al monitoraggio delle modalità di applicazione, fornendo al Comstat una relazione annuale sui risultati della verifica.