L’economia del Friuli-Venezia Giulia
La sede regionale della Banca d’Italia pubblica l’aggiornamento congiunturale al primo semestre del 2017
La Banca d'Italia pubblica il report regionale in cui si legge che nel corso del 2017, in Friuli-Venezia Giulia, si rafforza la ripresa dell’attività economica, sostenuta sia dalla domanda interna, sia dalla domanda estera. Al netto della cantieristica, le vendite delle imprese industriali crescono tendenzialmente del 2,2%, con un rilevante aumento delle esportazioni (+7,9%). In crescita anche le presenze turistiche (+9,3%) e gli scambi nel mercato immobiliare in cui le transazioni di abitazioni aumentano del 6,8%. Nei primi otto mesi dell’anno, le immatricolazioni di autovetture e di veicoli commerciali leggeri crescono rispettivamente del 7% e del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il traffico merci del porto di Trieste aumenta del 2,8% e quello di passeggeri nell’aeroporto regionale del 9,9%. In miglioramento anche le condizioni del mercato del lavoro: nel primo semestre aumenta il numero di occupati (+1,3%), mentre diminuisce sensibilmente, nei primi otto mesi, il numero di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni (-64,5%).
Su fronte del credito, aumentano sia i prestiti bancari alle imprese (+1,3% su base annua), sia quelli alle famiglie (+2,9% su base annua) e per entrambe le tipologie continua a migliorare la qualità del credito.
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