Il pendolarismo in provincia di Piacenza

La Provincia pubblica un report basato sui dati censuari 2001-2011

Nel decennio intercensuario 2001-2011, il territorio piacentino registra una variazione del 57,4% dei flussi in entrata del pendolarismo per motivi di lavoro, con un numero di pendolari in ingresso pari a 9.985 nel 2011, rispetto ai 6.345 del 2001. Di questi mediamente il 68,4% è di sesso maschile e il 31,6% di sesso femminile. Secondo i dati relativi all'ultimo censimento del 2011 i pendolari extra provinciali che lavorano sul territorio, sono stati impiegati per il 59% nel terziario, per il 38% nel secondario e per il 3% in attività connesse con l’agricoltura. Nello stesso periodo i pendolari in ingresso nel 43% dei casi si riferiscono a figure operaie, per il  15% si tratta di professioni legate ad attività di vendita e di servizio, e una quota del 12% riguarda i lavori d’ufficio; le attività a medio-alta specializzazione insieme raggiungono il 23%.

I pendolari piacentini in uscita dai confini provinciali per motivi di lavoro sono 11.753 al censimento 2011 e sono in crescita del 26,8% rispetto ai dati del censimento 2001. La componente femminile del pendolarismo in uscita è aumentata tra i due censimenti di più  rispetto a quella maschile (+35% contro +22%). I pendolari lavoratori residenti in uscita dal territorio piacentino sono impiegati complessivamente per il 65% nel terziario, per il 31% nel secondario e per il 4% in attività connesse con l’agricoltura.

Questi sono alcuni tra i dati presenti nel report dell’Ufficio di statistica della Provincia di Piacenza, di cui è disponibile anche una sintesi.