Le esportazioni in Emilia-Romagna

L’Unioncamere regionale aggiorna i dati al II trimestre 2017

Nel secondo trimestre del 2017 la crescita tendenziale delle esportazioni emiliano-romagnole (+4%) subisce un forte rallentamento rispetto ai tre mesi precedenti (+8,9%). Le vendite all’estero, pari a 15.188 milioni di euro, rappresentano il 13,3% dell’export nazionale, quota superata solamente dalla Lombardia (26,9%) e dal Veneto (13,7%). Il principale contributo al trend positivo del commercio estero deriva dal settore dei macchinari e delle apparecchiature meccaniche, che mette a segno un incremento del 4,7%, con un valore delle vendite pari al 30,4% dell’export regionale.  Le uniche variazioni negative si riscontrano nelle industrie della moda (-2,3%) e nel settore dell’agricoltura e della pesca (-1,9%). Riguardo alle destinazioni dei prodotti regionali, l’Europa si conferma il principale mercato delle esportazioni, con un’incidenza pari al 65,5% del totale. Al di fuori del mercato europeo, infine, si evidenzia un incremento delle vendite verso gli Stati Uniti  (+1,4%) molto inferiore rispetto al trimestre precedente (+9,4%).

Lo rende noto l’Ufficio studi e statistica di Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato sull’elaborazione dei Istat riguardanti le Esportazioni delle regioni italiane