Il commercio in Emilia-Romagna

13.09.2017

L’Unioncamere regionale aggiorna i dati al II trimestre 2017

Nel secondo trimestre del 2017 in Emilia-Romagna le vendite del commercio al dettaglio registrano su base annua un calo dello 0,9%, confermando la tendenza negativa iniziata nei dodici mesi precedenti. La flessione riguarda tutte le tipologie del dettaglio specializzato, alimentare (-1,3%) e non alimentare (-1,2%), mentre la grande distribuzione (ipermercati, supermercati e grandi magazzini) fa registrare per il secondo trimestre consecutivo un leggero incremento (+0,2%). L’andamento delle vendite, inoltre, è fortemente correlato con la dimensione aziendale. Il volume d'affari, infatti, diminuisce dell’1,8% nelle piccole imprese (da 1 a 5 addetti), dell’1,4% in quelle medie (da 16 a 19 addetti), mentre nelle imprese con oltre 20 addetti diventa lievemente positivo (+0,2%). La stock di imprese, infine, si contrae dell’1,7%, a causa della forte riduzione mostrata dalle società di persone (-2,8%) e dalle ditte individuali (-1,9%).

È quanto emerge da un report a cura dell’Ufficio studi e statistica di Unioncamere Emilia-Romagna, basato sui dati dell’indagine congiunturale sul Commercio al dettaglio

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