Accordo di collaborazione statistica tra l'Istat e le Regioni
L’intesa è destinata a rafforzare il Sistan e il ruolo degli uffici di statistica delle regioni
L’Istat e le Regioni hanno siglato un accordo in materia di attività statistiche destinato a rafforzare la collaborazione tra gli enti, promuovere la qualità dell’informazione statistica ufficiale e rilanciare il ruolo degli Uffici di statistica delle amministrazioni regionali.
L’accordo prevede una programmazione triennale delle attività comuni, da concordare all’interno del Comitato paritetico Istat-Regioni, istituito presso la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome.
Già da tempo Istat e Regioni collaborano a progetti di particolare interesse per le materie di competenza regionale, come agricoltura, incidenti stradali, economia della conoscenza, turismo, censimenti e basi dati territoriali. In questa prospettiva, l’intesa appena siglata costituisce il contenitore per lo sviluppo di questi progetti e per la proposta di ulteriori attività di interesse comune.
L’accordo definisce aspetti fondamentali dell’attività statica, tra cui la diffusione dei dati provvisori, la condivisione delle metodologie e delle soluzioni organizzative. Le attività concordate tra gli enti saranno regolate da specifiche convenzioni, secondo una logica a geometria variabile, e con il riconoscimento del ruolo degli Uffici di statistica delle Regioni come unico interlocutore regionale del Sistema statistico nazionale. Entro il mese di ottobre, Istat e Regioni imposteranno il primo piano triennale di collaborazione.
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