L'occupazione delle imprese in Campania

Unioncamere pubblica le previsioni Excelsior per il 2016

Nel 2016 in Campania si registra un aumento di contratti di lavoro pari al 6% rispetto al 2015, un dato superiore a quello del Sud e Isole che si attesta al 2%. In crescita i contratti a tempo determinato, che passano, rispetto al 2015, dal 53 al 56%, mentre diminuiscono quelli a tempo indeterminato, che si attestano al 29% (2 punti percentuali in meno rispetto al 2015). Il 27% delle assunzioni programmate è rivolto preferibilmente ai giovani con meno di 30 anni. Considerando le imprese che hanno esplicitamente dichiarato una preferenza per le donne, ad esse si prevede di riservare il 15% delle assunzioni programmate; relativamente ai lavoratori immigrati invece, il dato 2016 si attesta intorno al 12% del totale, in aumento di quattro punti percentuali rispetto all'anno precedente.

In particolare, nella regione, i contratti di lavoro alle dipendenze mostrano un incremento del 13%, mentre le altre forme contrattuali decrescono del 5%. Diminuisce il peso percentuale delle entrate "stabili" previste rispetto al totale (dal 39 al 32%), mentre aumentano le forme contrattuali a termine, che passano dal 38 al 48%.

Si prevede che il 9% delle 56.590 assunzioni programmate riguardino laureati (5.230 unità) e il 38% diplomati della scuola secondaria superiore (21.230 unità). Riguardo alle assunzioni di persone in possesso della qualifica professionale, la previsione si attesta sul 22% (12.580 unità); il restante 31% attiene a figure per le quali non viene richiesta una formazione scolastica specifica (17.500 unità).

Questi sono alcuni dei dati del Sistema informativo Excelsior, pubblicati da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e l'Unione Europea nei bollettini annuali dedicati alla Campania e alle province di Napoli, Caserta, Salerno, Avellino e Benevento.