L’economia siciliana negli anni della crisi
La Regione pubblica un’analisi dell’economia dell’isola tra il 2008 e il 2014
Tra il 2008 e il 2014 il prodotto interno lordo della Sicilia registra una flessione (-13%) molto più marcata di quella rilevata a livello nazionale (-9,2%). Nello stesso periodo, tra gli ulteriori segnali della grave crisi dell’economia regionale, spiccano il netto calo dei consumi delle famiglie (-14,5%) e la contrazione ancora più significativa degli investimenti (-50,8%). Il 2015, tuttavia, sembra caratterizzarsi per alcuni lievi segnali di miglioramento del ciclo economico. Infatti, si registra un aumento tendenziale del prodotto interno lordo (+0,4%) e, per la prima volta dal 2007, anche un incremento su base annua dei consumi delle famiglie (+0,2%). Buone notizie anche dal comparto del turismo che, nel 2015, mette a segno un aumento tendenziale degli arrivi (+3,2%) e delle presenze (+2,5%). Sul fronte occupazionale, infine, i dati relativi al terzo trimestre del 2015 indicano un aumento tendenziale degli occupati (+4,7%) e una riduzione su base annua del tasso di disoccupazione, che passa dal 21,2% al 19,8%.
Lo comunica il Servizio statistico della Regione Siciliana nell’ultimo numero di Statistiche online, il notiziario realizzato in collaborazione con la sede territoriale Istat per la Sicilia
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