L’economia dell’Abruzzo
On line il Rapporto annuale della Banca d’ Italia
Nell’industria manifatturiera la produzione è tornata a crescere (+7%) ma solo nelle imprese di maggiore dimensione e in particolare nel settore dei mezzi di trasporto (+9,8%) mentre si è registrato un lieve calo tra le aziende con meno di cinquanta addetti (-0,3%).
Nel corso del 2014 la contrazione del credito all’economia regionale si è attenuata. A dicembre il tasso di variazione dei prestiti è stato pari a -1 % (era - 2,9 alla fine del 2013), un valore in linea con quanto osservato nel Mezzogiorno e nel Paese, e la dinamica dei prestiti ha mostrato un miglioramento anche nei primi tre mesi del 2015.
La spesa pubblica primaria delle Amministrazioni locali dell’Abruzzo è stata pari, nel triennio 2011-2013, a 3.575 euro pro capite. Le spese correnti rappresentano l’84% circa del totale e sono aumentate, nello stesso triennio 2011-2013, in media del 2,3%.
Queste ed altre informazioni sono pubblicate nella ricerca “L’economia dell’Abruzzo”, curata dalla Banca d’Italia.
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