La multifunzionalità delle aziende agricole in Emilia-Romagna
La Regione pubblica un’analisi basata sui dati del Censimento dell’agricoltura del 2010
Il Servizio statistica e informazione geografica della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Bologna approfondisce il quadro informativo che emerge dall’ultimo Censimento dell’agricoltura, analizzando la “multifunzionalità” delle aziende agricole. Questo modello di agricoltura si concretizza nella capacità delle aziende del settore di svolgere funzioni aggiuntive rispetto a quella primaria della produzione di beni alimentari, come la protezione dell’ambiente, la tutela della biodiversità e del paesaggio rurale, la valorizzazione del territorio.
Secondo l’analisi, gran parte delle aziende (84,6%) ha attivato almeno una pratica multifunzionale. Il grado di multifunzionalità, inoltre, è più intenso nelle aree collinari e montane mentre è più contenuto nei comuni della pianura nord-orientale e in quelli affacciati sulla costa adriatica. Dallo studio emerge anche una relazione diretta fra le caratteristiche strutturali delle aziende e il loro carattere multifunzionale. Infatti, sono le aziende di più ampie dimensioni, con più addetti e più alto livello di istruzione del conduttore a presentare il più elevato grado multifunzionalità.
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