Le specializzazioni produttive dell’Emilia-Romagna
La Regione pubblica un’analisi basata sui dati dei censimenti 2001 e 2011
Nel decennio intercensuario 2001-2011 l’Emilia-Romagna presenta una sola specializzazione produttiva di forte intensità. Si tratta della meccanica, settore in cui la regione registra una quota di addetti rispetto al complesso delle attività economiche oltre due volte più elevata di quella media nazionale .
Rispetto al censimento economico del 2001, il profilo produttivo emiliano-romagnolo non mostra sostanziali cambiamenti, confermando la sua tradizionale vocazione industriale. Nel 2011, tuttavia, si segnalano tre nuove specializzazioni: la fabbricazione di computer, apparecchi elettronici, ottici, elettromedicali e di misurazione; la fornitura di energia elettrica e gas e la ricerca scientifica e sviluppo.
Lo rileva la nota Le specializzazioni produttive regionali attraverso i Censimenti industria e Servizi 2001 e 2011, a cura del Servizio Statistica e informazione geografica della Regione Emilia-Romagna. La pubblicazione è arricchita da una serie di cartogrammi che evidenziano, per ogni settore di attività economica, le specializzazioni produttive di tutte le regioni d’Italia.
Categorie: Attività relative al censimento | Imprese: struttura e competitività | Emilia-Romagna | Bologna | Regione Emilia-Romagna