Le imprese abruzzesi nel secondo trimestre 2014
Il Cresa registra lievi segnali di ripresa per le imprese del territoio
In Abruzzo, nel secondo trimestre del 2014, sono nate 2.450 imprese e ne sono state cancellate 1.435. È di 148.370 unità lo stock di imprese esistenti al 30 giugno 2014, con un tasso di crescita (0,69%) superiore a quello italiano (+0,59%). La provincia di Pescara ha mostrato il maggiore incremento, con un tasso di crescita pari a 0,97%.
L’andamento congiunturale è stato positivo per tutti i settori: agricoltura (+109 imprese), costruzioni (+19), manifattura (+62), commercio (+301), alloggio e ristorazione (+132). Le variazioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, invece, mettono in luce andamenti abbastanza differenziati: negativi per l’agricoltura (-3,4%), le attività manifatturiere (-1,1%), le costruzioni (-2,1%) e positivi per il commercio (+0,6%) e l’alloggio e ristorazione (+1,7%).
È quanto riporta il bollettino Cresa Informa n. 3/2014, a cura del Centro regionale di studi e ricerche economico-sociali delle Cciaa abruzzesi (Cresa)
Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Abruzzo | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di L'Aquila | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Teramo | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Pescara | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Chieti e Pescara
