L’andamento dell’economia foggiana

È online il rapporto economico della Camera di commercio di Foggia

Nel 2013 il numero delle imprese iscritte al Registro camerale si è ridotto del 2,4%, quello delle unità attive del 2,8%. La contrazione ha interessato in modo particolare le attività primarie, il settore commerciale e della distribuzione, il comparto edilizio, le attività manifatturiere, il settore della ricettività e della ristorazione e, in modo più attenuato, le attività dei servizi alla comunità e alle imprese.

Il mercato del lavoro fa registrare un tasso di disoccupazione superiore al 21%, più elevato di quello regionale (19,8%) e nazionale (12,2%) e più della metà degli appartenenti alla classe di età compresa tra i 15 e i 24 anni è senza lavoro. Nel biennio 2012/2013 si registra la perdita di circa 11mila posti. Solo nel settore agricolo si registrano segnali di crescita (+7%).   

Le vendite all’estero sono pressoché stabili (+0,3%) ma si collocano in un quadro regionale caratterizzato da una forte flessione (-10.4%), causata soprattutto dalle performance negative della provincia di Taranto (-48,9%).

È l’Unione europea il più importante partner commerciale, seguono l’America settentrionale e i paesi asiatici.

Il mercato immobiliare si è mantenuto sostanzialmente stabile (-0,5%) rispetto alle più rilevanti flessioni registrate a livello regionale (-5,8%) e nazionale (-9,2%). Le compravendite della città di Foggia sono aumentate di oltre cinque punti percentuali mentre negli altri comuni della Capitanata le transazioni si sono ridotte del 2%.

Sono questi alcuni dati presentati nel rapporto economico “L’andamento dell’economia locale” curato dalla Camera di commercio di Foggia 

• Rapporto economico