L’Ismea comunica l'andamento dei prezzi dei cereali
Online l'aggiornamento dello scenario mondiale e internazionale delle principali commodities agricole
Dopo la crisi di marzo, seguita alle tensioni internazionali legate alle vicende ucraine, i prezzi tornano a scendere.
Secondo la nota diffusa dall'Ismea, infatti, nel mese precedente le quotazioni all’origine di frumento duro, frumento tenero e mais avevano registrato significativi incrementi su base congiunturale, sulla scia dei rincari registrati sui principali mercati di approvvigionamento quali Usa, Canada e Francia.
A influire sulla flessione è stato anche l’aumento dell’offerta mondiale: secondo gli ultimi aggiornamenti dell’International grains council (Igc), quella di frumento e di mais (rispettivamente +8,3% e +11,3%) è stata superiore al tasso di crescita della domanda, con un recupero delle scorte di circa il 10% per il frumento e di quasi il 22% per il mais.
Per quanto riguarda le previsioni, le prime indicazioni sui raccolti mondiali nel 2014 mettono in luce una lieve flessione produttiva per il frumento (-1,3% a 700 milioni di tonnellate) a fronte di un raccolto di mais stimato in leggera crescita (+0,3% a 961 milioni di tonnellate).
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