Gli incidenti stradali in una prospettiva di genere
La provincia di Ravenna pubblica un report sugli incidenti stradali
Sono 426 le donne ferite e 3 quelle decedute a seguito di incidenti stradali nella provincia di Ravenna nei primi sei mesi del 2013. Di queste 429 vittime, 286 sono guidatrici, 109 passeggere e 34 pedoni investiti.
Nello stesso periodo, il maggior numero di infortunati si riscontra senza differenze di genere nella classe d’età giovanile 18-29 anni, sia per i conducenti che per i passeggeri. È nelle classi d’età oltre 75 anni che si osserva un andamento differenziato tra uomini e donne: si riduce notevolmente il numero di donne conducenti infortunate e aumenta significativamente quello delle trasportate; per i maschi, al contrario, i conducenti feriti crescono in misura ragguardevole.
Differenze molto marcate tra i due sessi si registrano nella responsabilità nel tipo di incidenti di cui sono ritenuti responsabili. Infatti, tra le più importanti cause, le donne presentano valori percentuali più elevati degli uomini nella guida distratta e nel non rispetto della precedenza, mentre i maschi non rispettano il limite di velocità, la distanza di sicurezza tra i veicoli e il divieto di guida sotto l’effetto dell’alcool.
Gli esiti degli esami per il conseguimento della patente nel 2012, diffusi dal Ministero dei trasporti, rilevano che le donne ottengono risultati migliori degli uomini nell’esame di teoria, mentre i maschi sono più abili nella prova pratica di guida.
Questi alcuni dei dati pubblicati nel report Le donne al volante redatto a cura del Servizio statistica della Provincia di Ravenna. I dati sugli incidenti stradali sono rilevati per conto dell’Istat dall’Osservatorio incidenti stradali della Provincia di Ravenna.
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